I futures sull’azionario Usa guadagnano tra lo 0,1 e lo 0,5 per cento, preannunciando una partenza in frazionale rialzo all’indomani dell’intervento del presidente della Fed Powell mentre gli investitori restano intenti a monitorare gli sviluppi sul fronte geopolitico e sanitario.
Ieri a Wall Street il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6 per cento, lo S&P ha chiuso a + 0,2%, dopo aver oltrepassato i 3.500 punti per la prima volta nella storia, mentre il Nasdaq arretra dello 0,3%, dopo aver tuttavia siglato un nuovo record intraday.
Tutto questo nella giornata in cui il numero uno della banca centrale americana ha presentato una nuova strategia di gestione dell’inflazione che fissa un obiettivo medio del 2%, confermando una politica monetaria ultra accomodante.
Un approccio che, anche in caso di superamento di tale soglia, apre alla possibilità di lasciare i tassi bassi, con l’obiettivo di favorire un consolidamento dell’economia statunitense e del mercato del lavoro.
Restano monitorate anche le tensioni Usa-Cina dopo che Pechino ha recentemente lanciato alcuni missili balistici a medio raggio nel Mar cinese meridionale e Washington ha imposto una serie di restrizioni su visti ed esportazioni nei confronti di 24 società statali del Paese asiatico.
Focus anche sul Giappone dove il primo ministro, Shinzo Abe, ha confermato le dimissioni per motivi di salute.
Sul fronte sanitario intanto l’amministrazione Trump ha annunciato un accordo da 750 milioni di dollari per l’acquisto di 150 milioni di test rapidi Covid-19 da Abbott Laboratories. Test che ha ricevuto l’autorizzazione dalla FDA per l’uso in emergenza.
Nell’equity riflettori anche su Walmart che ha annunciato di essersi alleata con Microsoft nella corsa per TikTok, le cui attività in Nord America, Australia e Nuova Zelanda potrebbero valere tra i 25 e i 30 miliardi di dollari.
Dall’agenda macroeconomica a luglio il dato preliminare sulle scorte all’ingrosso statunitensi ha evidenziato un lieve calo dello 0,1%, contro un consensus che indicava una flessione dello 0,9%.
Inoltre, nello stesso mese il reddito personale negli Usa ha riportato un incremento dello 0,4% (-0,2% consensus) dopo il -1% di giugno (dato rivisto da -1,1%).
Fonte MarketInsight






