
Partenza di settimana lenta con indici inizialmente tutti in calo e progressivo recupero nel corso della seduta con finale in crescita e nuovi massimi per alcuni indici, trascinati dal nuovo record storici di due icone tecnologiche quali Apple (+1,5%), al di sopra dei $150, e Microsoft (+0,5%).
Il bilancio conclusivo registra Dow Jones e S&P500 in avanzamento entrambi dello 0,3%, mentre il Nasdaq cede solo lo 0,2%, recuperando un iniziale discesa di oltre un punto percentuale. Più marcata la correzione, invece, del Russell 2000 il quale lascia sul terreno lo 0,9%.
Tra i titoli tecnologici, sensibile discesa per Tesla (-4,3%) che scende al di sotto dei 700 dollari e meno sensibile per AMD (-2,8%).
VIX in rialzo di meno di cinque punti percentuali a 16,15 punti, ma in calo rispetto ad un’apertura a 17,75 (+11%).
Sul mercato obbligazionario continua la correzione dei rendimenti sulla scadenza decennale di altri quattro punti base al 1,25%.
I metalli preziosi consolidano i guadagni di venerdì scorso con l’oro che mette a segno un rialzo di un punto percentuale e sale a 1.790 dollari l’oncia, mentre l’argento chiude invariato recuperando una partenza in calo dell’uno per cento. Arretra, invece, il palladio (-2%) che buca al ribasso anche i 2.600 dollari l’oncia.
Terza seduta consecutiva di calo per il petrolio il quale sbanda significativamente in mattinata (-3,5%) scendendo fino a 65,5 dollari al barile e recuperando nella seconda parte (-1,5%) grazie ad una chiusura poco al di sopra dei $67.
Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza a 1,177 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight