Avvio negativo a Wall Street la quale soffre la seduta pesante dei mercati azionari europei. Tuttavia, dopo una partenza in netto calo, i listini recuperano e neutralizzano nella maggior parte dei casi tutte le perdite, ma non riescono a completare il rimbalzo.
La discesa del petrolio, la sesta consecutiva, non facilita il recupero dei mercati aiutati solo dalla performance di alcuni titoli tecnologici, quali Microsoft (+2%) e Nvidia (+4%).
Il bilancio finale registra il Russell 2000 in discesa del 1,4%, il Dow Jones dello 0,2%, mentre Nasdaq e S&P500 chiudono entrambi in tenue guadagno di un decimo di punto percentuale.
VIX stabile a quota 21,6, ma la volatilità si impenna con l’indice che sfiora i 25 punti (+20%) ad inizio seduta.
Sul mercato obbligazionario chiusura dei rendimenti in lieve discesa di due punti base sulla scadenza decennale al 1,24%.
Giornata negativa per quasi tutti i metalli, indistintamente. I due principali metalli preziosi registrano ancora andamenti divergenti con l’oro che termina invariato e l’argento che cede un punto percentuale, mentre il palladio continua la sua caduta libera perdendo altri cento dollari (-5%) e scendendo a 2.300 dollari.
In calo anche il rame di altri tre punti percentuali.
Petrolio sempre più in difficoltà, in caduta fino a 62 dollari al barile (-3%) ed in recupero nel finale con un bilancio negativo dimezzato all’uno e mezzo per cento poco al di sopra dei $63.
Infine, sul mercato valutario il biglietto verde prosegue la sua marcia di rafforzamento a 1,168 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight







