Partenza in rialzo a Wall Street, che recupera terreno dopo i pesanti cali registrati ieri trascinata dal rimbalzo del settore tech. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,8%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones l’1%.
Nelle ultime tre sedute, il listino tecnologico ha ceduto complessivamente il 10%, scivolando in territorio di correzione al ritmo più rapido mai registrato e portando gli investitori a domandarsi se il recente pullback sia una normale pausa salutare del mercato o l’inizio di un’ulteriore discesa.
Sul fronte del virus, AstraZeneca ha annunciato di aver sospeso i test a livello globale, comprese le sperimentazioni su larga scala in fase avanzata, di uno dei principali candidati al vaccino contro il Covid-19.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,18 dopo aver toccato un minimo intraday in area 1,175 in attesa del meeting della Bce in programma domani, mentre il dollaro/yen viaggia a 106,2.
Parziale recupero della sterlina a 1,298 sul dollaro, dopo essere scivolata sotto la soglia di 1,29 in scia ai timori di una Brexit senza accordo mentre i negoziati tra Londra e Bruxelles sono entrati nelle fasi finali.
Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio dopo il crollo di ieri con il Brent (+0,7%) a 40 dollari e il Wti (+1,4%) a 37,3 dollari, anche se resta l’incertezza legata alla debolezza della ripresa della domanda di petrolio.
Nel comparto obbligazionario, infine, poco mossi i rendimenti dei Treasury, con il tasso sul decennale stabile allo 0,68% e quello sul biennale allo 0,14%.
Fonte MarketInsight






