
Apertura in frazionale rialzo a Wall Street con gli investitori ancora intenti a metabolizzare le parole del presidente della Fed Powell mentre resta l’attenzione sugli sviluppi dal fronte geopolitico e sanitario. Dopo pochi minuti di scambi il Nasdaq guadagna lo 0,6 per cento, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones segnano un +0,2 per cento.
Ieri il numero uno della banca centrale americana ha presentato una nuova strategia di gestione dell’inflazione che fissa un obiettivo medio del 2%, confermando una politica monetaria ultra accomodante.
Un approccio che, anche in caso di superamento di tale soglia, apre alla possibilità di lasciare i tassi bassi, con l’obiettivo di favorire un consolidamento dell’economia statunitense e del mercato del lavoro.
Restano monitorate anche le tensioni Usa-Cina dopo che Pechino ha recentemente lanciato alcuni missili balistici a medio raggio nel Mar cinese meridionale e Washington ha imposto una serie di restrizioni su visti ed esportazioni nei confronti di 24 società statali del Paese asiatico.
Focus anche sul Giappone dove il primo ministro, Shinzo Abe, ha confermato le dimissioni per motivi di salute.
Sul fronte sanitario intanto l’amministrazione Trump ha annunciato un accordo da 750 milioni di dollari per l’acquisto di 150 milioni di test rapidi Covid-19 da Abbott Laboratories. Test che hanno ricevuto l’autorizzazione dalla FDA per l’uso in emergenza.
Sul forex biglietto verde debole con il cambio euro/dollaro che sale a 1,188 e il dollaro/yen che cala a 105,5.
Nel comparto obbligazionario in calo i rendimenti dei Treasury con il tasso sul decennale che scende allo 0,72% e quello sul biennale allo 0,14%.
Tra le materie prime, infine, le quotazioni del greggio in lieve rialzo con il Brent (+0,3%) a 45,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 43,1 dollari.
Fonte MarketInsight