
Partenza poco mossa Wall Street, dopo la conclusione della riunione della Bce e mentre prosegue la stagione delle trimestrali. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq avanza dello 0,1%.
Il sentiment degli operatori resta fragile tra i dubbi sul fatto che il peggio del crollo dell’azionario sia alle spalle, dopo il pesante sell-off che ha colpito i mercati quest’anno tra la guerra in Ucraina e le preoccupazioni per il rischio di recessione.
In Europa la Bce ha alzato i tassi di interesse per la prima volta da 11 anni con una stretta di 50 punti base, mettendo fine all’era di tassi negativi e seguendo le orme delle altre banche centrali nella lotta all’inflazione.
Negli Stati Uniti, l’attenzione resta prevalentemente rivolta alle indicazioni provenienti dai risultati societari, per valutare la tenuta degli utili aziendali in un contesto di elevata inflazione e crescenti costi di finanziamento.
In apertura di seduta, Tesla guadagna il 3,5% dopo aver riportato i conti ieri a mercati chiusi, evidenziando un utile superiore alle attese e confermando i target di produzione per l’intero 2022.
Nel frattempo, il presidente americano Joe Biden ha affermato che si aspetta di parlare con il leader cinese Xi Jinping “entro i prossimi 10 giorni” per ponderare la revoca di alcuni dazi sulle importazioni cinesi da parte di Washington.
Sul Forex il biglietto verde è sostanzialmente stabile nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro poco sotto quota 1,02 dopo il meeting della Bce e il dollaro/yen a 138,4 dopo che la BoJ ha lasciato i tassi invariati e abbassato le previsioni di crescita per quest’anno.
Tra le materie prime in forte calo le quotazioni del greggio con il Brent (-3,5%) a 103,2 dollari e il Wti (-4%) a 95,9 dollari, dopo che i dati Eia diffusi ieri hanno evidenziato un aumento superiore alle attese delle scorte Usa di benzina e con il ritorno dell’offerta libica.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di tre punti base al 2,99% e quello del biennale di cinque punti base al 3,18%.
Fonte MarketInsight