
Dura solo l’arco di una seduta il tentativo di Wall Street di iniziare una fase di storno. Nell’ultima giornata di contrattazioni della precedente ottava, infatti, i listini riprendono la loro corsa ed anche con passo deciso.
Lo S&P500 mette a segno il terzo record in cinque sedute e ben il nono nelle ultime undici. Rimbalzano con decisione anche il Dow Jones (+1,3%), il Nasdaq (+1%) ed il Russell 2000 (+2,1%).
Il bilancio della settimana registra un apprezzamento del Dow Jones dello 0,2%, dello S&P500 dello 0,4% e del Nasdaq di un punto percentuale.
Apple sale ancora di oltre un punto e mezzo percentuale, avvicinandosi al suo massimo storico, mentre Amazon porta il suo guadagno settimanale ad oltre il cinque per cento.
VIX in picchiata (-15%) a quota 16,2 punti.
Sul fronte obbligazionario rimbalzano invece i rendimenti con il Tbond che guadagna sette punti base e sale al 1,36%, dopo un minimo intraday al 1,25%.
Tra le materie prime, il petrolio riprende la sua inarrestabile corsa e si apprezza di oltre due punti percentuali fino a $74 dollari al barile.
Metalli preziosi ancora senza una particolare direzione con l’oro che tiene a fatica la quota psicologica dei 1,800 dollari l’oncia e l’argento quella dei $26, apprezzandosi entrambi di circa mezzo punto percentuale.
Dollaro in calo a 1,187 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight