
Partenza poco mossa a Wall Street dopo i nuovi dati sull’occupazione americana e in attesa di novità sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia allo studio del Congresso Usa. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,1% mentre il Nasdaq resiste sulla parità (-0,01%).
Proseguono i negoziati tra Repubblicani e Democratici per risolvere le divergenze sul nuovo round di stimoli fiscali per contrastare gli effetti della crisi sanitaria, mentre i contagi nel paese si avvicinano alla soglia di 5 milioni.
Nel frattempo, il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha esortato le aziende americane a bandire alcune app cinesi considerate non sicure, in un ulteriore tentativo dell’amministrazione Trump di contrastare Pechino si più fronti.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,186 milioni, inferiori alle 1,4 milioni attese dal consensus e alle 1,435 milioni della rilevazione precedente.
Intanto il biglietto verde si allontana dai minimi intraday nei confronti delle altre valute, in attesa dei dati sui non farm payroll di luglio in uscita domani. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,184 dopo aver toccato un picco oltre quota 1,19, mentre il dollaro/yen si mantiene a 105,5.
La sterlina sale a 1,316 sul dollaro, in prossimità dei massimi da quattro mesi dopo che la Bank of England ha lasciato tassi e programma Qe invariati al termine del meeting di politica monetaria.
Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio, che si mantengono sui massimi da inizio marzo con il Brent (+1%) a 45,6 dollari e il Wti (+0,9%) a 42,6 dollari, mentre prosegue il rally su nuovi record dell’oro salito a 2.061 dollari l’oncia.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra allo 0,52%, mentre quello del biennale è sostanzialmente stabile allo 0,11%.
Fonte MarketInsight