Partenza in rialzo a Wall Street, anche grazie ai segnali di stabilizzazione dei rendimenti dei Treasuries dopo l’impennata della scorsa settimana. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,7%, lo S&P 500 l’1,5% e il Dow Jones l’1,3%.
Dopo una settimana di intensa volatilità sul mercato obbligazionario, sembrano attenuarsi i timori su un rialzo dell’inflazione e sugli effetti di un aumento del costo del debito, con gli investitori pronti a riprendere gli acquisti sugli asset rischiosi.
Intanto, nel weekend la Camera degli Stati Uniti ha approvato il pacchetto di stimoli fiscoli da 1.900 miliardi di dollari del presidente Joe Biden, che ora dovrà passare al voto del Senato.
A sostenere il sentiment dei mercati contribuisce anche l’autorizzazione arrivata ieri dalla Food and Drug Administration Usa al vaccino monodose di Johnson & Johnson, con le prime spedizioni che partiranno già oggi.
Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa questo pomeriggio della lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero Usa e l’Ism manifatturiero di febbraio. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,205 e il dollaro/yen viaggia a 106,6.
Tra le materie prime rimbalzano le quotazioni del greggio dopo il calo di venerdì, con il Brent (+0,4%) a 64,7 dollari e il Wti (+0,1%) a 61,5 dollari in attesa del meeting Opec+ in programma giovedì.
Secondo le attese, i principali paesi esportatori e i loro alleati dovrebbero annunciare un allentamento del programma dei tagli alla produzione dopo il recente rialzo dei prezzi, con le quotazioni del petrolio che hanno registrato il miglior inizio d’anno di sempre.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano sale di circa tre punti base all’1,43% mentre quello del biennale si mantiene allo 0,12%.
Fonte MarketInsight






