Partenza positiva a Wall Street dopo che un membro dello staff medico di Donald Trump ha dichiarato che il presidente Usa potrebbe essere dimesso dall’ospedale già oggi. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna l’1,1%, il Nasdaq l’1% e lo S&P 500 lo 0,9%.
La notizia della positività al Covid 19 dell’inquilino alla Casa Bianca, e il conseguente ricovero, aveva mandato in rosso i principali indici americani venerdì, appesantiti anche dal dato sui non farm payroll di settembre inferiore alle attese.
I segnali di miglioramento di Trump contribuiscono però ad attenuare il nervosismo sui mercati anche se le sue condizioni di salute rimangono poco chiare, mentre il presidente prosegue la propria campagna elettorale a colpi di tweet.
Secondo alcuni sondaggi, lo sfidante Democratico Joe Biden mantiene comunque un forte vantaggio sull’attuale inquilino della Casa Bianca, allontanando la possibilità di un esito incerto alle elezioni presidenziali di novembre e il rischio di un lungo contenzioso legale.
Per quanto riguarda il nuovo pacchetto di aiuti all’economia, venerdì la speaker alla Camera Usa, Nancy Pelosi, si è detta ottimista sulla fattibilità di un piano bipartisan, con la diagnosi di Trump che potrebbe cambiare le dinamiche.
Intanto sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio degli indici Pmi servizi e dell’Ism non manifatturiero di settembre. Il cambio euro/dollaro sale a 1,177 e il dollaro/yen a 105,6.
Si apprezza la sterlina a 1,298 sul dollaro, dopo il colloquio nel weekend tra il premier britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sulla Brexit.
Tra le materie prime in deciso rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+4,4%) a 41 dollari e il Wti (+5%) a 38,9 dollari, che recuperano terreno dopo i recenti ribassi approfittando della generale intonazione positiva dei mercati.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano sale di circa 3 punti base allo 0,72%, mentre quello del biennale è sostanzialmente stabile allo 0,13%.
Fonte MarketInsight






