Partenza sotto la parità a Wall Street, dopo i dati sui sussidi di disoccupazione e con il focus degli investitori rivolto all’outlook degli utili societari. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,1%.
Crescono le preoccupazioni legate al rischio che il nuovo aumento dei contagi da Covid possa far deragliare il rimbalzo della crescita globale, in un mercato in cui gli acquisti degli investitori si stanno concentrando sugli asset che beneficiano delle riaperture delle economie.
Intanto gli operatori stanno monitorando i risultati corporate alla ricerca di segnali che indichino se l’atteso forte rimbalzo degli utili sarà accompagnato da previsioni su un’accelerazione della crescita, in scia al miglioramento del quadro economico.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 547 mila unità inferiori alle 610 mila previste dal consensus e alle 586 mila della rilevazione precedente (rivista da 576 mila)
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio dollaro/yen che si mantiene in area 108. Stabile anche l’euro/dollaro a 1,203, dopo che la Bce ha confermato che il proprio programma di acquisto asset proseguirà a un ritmo più veloce fino a giugno.
Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 65,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 61,8 dollari, dopo le perdite degli scorsi giorni innescate dal riacutizzarsi della pandemia in India, tra i principali importatori di petrolio al mondo.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si mantiene sui minimi da circa cinque settimane all’1,55%, mentre quello del biennale è stabile allo 0,15%.
Fonte MarketInsight






