Indici poco mossi con spunti concentrati sui titoli tecnologici, tra i quali Nvidia e Microsoft che aggiornano i massimi di sempre realizzati solo nella seduta precedente mentre anche Apple continua la sua fase di accelerazione (+1%). Il listino tecnologico (+0,2%) chiude sopra quota 14.500 punti e sui massimi della giornata.
Lo S&P500 (invariato) fa esattamente l’opposto dopo aver toccato in apertura la soglia dei 4.300 punti. Fermo anche il Dow Jones, mentre il Russell 2000 cede mezzo punto percentuale.
VIX ancora in fase di recupero (+1,5%) a 16 punti.
Sul fronte obbligazionario, rendimenti sulla scadenza decennale fermi al 1,48%.
Tra le materie prime, il petrolio non replica la discesa del giorno precedente dopo un minimo sotto i 72 dollari al barile. L’oro nero risale a 73,5 (+0,7%) nel finale, in scia alla pubblicazione delle scorte settimanali preliminari domestiche ben al di sotto delle attese.
Materie prime agricole che consolidano i guadagni della seduta precedente, mentre i due principali metalli preziosi – oro ed argento – riprendono a scivolare e si appoggiano a pericolosi supporti, appesantiti dal rialzo del dollaro che si inerpica fino a 1,189 nei confronti della moneta unica.
In calo anche il platino (-2%) ed il legno (-3,5%) la cui caduta dai massimi di inizio maggio ha raggiunto il -60%.
Fonte MarketInsight







