Prevista una partenza incerta per le borse europee, in un mercato che attende domani l’esito della riunione della Federal Reserve e che continua a monitorare le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.
Chiusura a due velocità ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno faticato per tutta la seduta a trovare una direzione precisa. Il Dow Jones è salito dello 0,3% e lo S&P 500 dello 0,1%, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,4%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,2%, mentre Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong dell’1,7% sostenute dalla buona intonazione del settore tecnologico cinese.
In un contesto in cui permangono i timori per l’elevata inflazione e per il rischio di recessione, si apre oggi la due giorni di riunione del Fomc, che domani comunicherà la decisione sui tassi di interesse.
Gli operatori si attendono il secondo intervento consecutivo da 75 punti base come parte della campagna per contrastare le pressioni sui prezzi, mentre si è raffreddata l’ipotesi di una stretta da un punto percentuale.
Focus, inoltre, sull’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali e in particolare sulla diffusione dei conti delle big tech americane, nel tentativo di capire l’outlook del recente rimbalzo dell’azionario.
A Wall Street, Walmart è crollata di circa il 10% in after hours dopo aver fornito una guidance deludente. Attesi oggi in serata i risultati di Alphabet e Microsoft, mentre domani usciranno i conti di Meta e giovedì quelli di Apple e Amazon.
Intanto, fonti di stampa riportano che la russa Gazprom starebbe riducendo ulteriormente le forniture verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream. A partire da domani il flusso scenderà al 20% della capacità totale.
Per quanto riguarda l’azionario, in agenda oggi i Consigli di amministrazione di Saipem e Unicredit per l’approvazione dei risultati del primo semestre 2022, che verranno comunicati domani.
Fonte MarketInsight






