
Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, con gli investitori che guardano lo stallo a Washington nei colloqui sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali e attendono i colloqui dei prossimi giorni tra Stati Uniti e Cina.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con lo S&P 500 che ha guadagnato l’1,4% registrando un nuovo record storico intraday. Il Nasdaq (+2,1%) è tornato sopra quota 11.000 punti, mente il Dow Jones (+1%) ha fallito il superamento della soglia di 28.000.
Tra i mercati asiatici stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dell’1,8%, mentre Shanghai oscilla sulla parità e Hong Kong cede lo 0,3%.
In Usa, non si sbloccano le trattative tra la Casa Bianca e l’amministrazione Trump sul nuovo round di aiuti all’economia per contrastare i danni provocati dalla crisi sanitaria legata al Covid 19.
Il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ieri ha detto che potrebbe non esserci alcun accordo in vista con il presidente della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, e il leader democratico del Senato, Chuck Schumer.
Il tutto mentre gli operatori attendono i colloqui tra Washington e Pechino in programma sabato 15 agosto, occasione in cui le parti faranno il punto della situazione sulla fase 1 dell’accordo commerciale firmato lo scorso gennaio.
Sul fronte macro, infine, la lettura finale dell’inflazione tedesca a luglio ha confermato le attese e la stima preliminare, segnando un -0,5% su base mensile e un -0,1% su base annua.
Nel pomeriggio in Usa attenzione in particolare sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste oltre quota 1 milioni per la ventunesima settimana consecutiva.
Fonte MarketInsight