Prevista una partenza positiva per le borse europee, aspettando la riapertura di Wall Street dopo la pausa di ieri per la festività dell’Indipendenza americana e con il focus degli operatori sempre rivolto all’inflazione e alle prossime mosse delle banche centrali.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dell’1%, mentre Shanghai cede lo 0,7% e Hong Kong avanza dello 0,1%.
Secondo alcune indiscrezioni, nei prossimi giorni gli Stati Uniti potrebbero annunciare la riduzione di alcuni dazi dell’era Trump su 300 miliardi di importazioni cinesi per contrastare il carovita.
Questa mattina, il vice premier cinese Liu He ha parlato con il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen nel corso di una videochiamata, secondo quanto ha dichiarato il Ministero del Commercio cinese.
Secondo fonti di Pechino, le due parti hanno discusso di politica economica per stabilizzare le catene di approvvigionamento globali, concordando che questo sia un punto importante per rafforzare la comunicazione e il coordinamento a beneficio di entrambi i Paesi e il resto del mondo.
Il tutto in un contesto in cui le autorità sono sotto pressione per far fronte all’elevata inflazione, che ha comportato un rialzo dei tassi di interesse, frenato la crescita economica e contribuito ad appesantire sia equity sia bond negli ultimi mesi.
Sul fronte macro, il Pmi Caixin China General Services è balzato a 54,5 a giugno 2022 dal valore di 41,1 di maggio, superando i 49,7 attesi dal consensus e segnando lettura più alta da luglio 2021 in scia all’allentamento delle restrizioni anti-Covid.
L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale dei Pmi servizi e composito di giugno di Italia, Francia, Germania, Eurozona e Gran Bretagna.
Fonte MarketInsight






