Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, con il focus dei mercati che resta concentrato sui negoziati negli Stati Uniti per l’approvazione di un nuovo pacchetto di stimoli fiscali.
Chiusura incerta venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che hanno rallentato nel finale dopo i guadagni inziali seguiti alla notizia di un prossimo vaccino da parte di Pfizer. Il Dow Jones è salito dello 0,4%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,4%. Invariato lo S&P 500.
Tra i mercati asiatici stamane Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,1%, mentre Hong Kong avanza dello 0,5%. In calo dello 0,6%, invece, Shanghai, dopo che il Pil cinese è cresciuto meno delle attese nel terzo trimestre.
La speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi ha fissato per martedì la deadline per ulteriori progressi nelle trattative con la Casa Bianca sul nuovo piano di aiuti all’economia, dopo il lungo colloquio del weekend con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin.
Pelosi ha dichiarato che un accordo prima delle elezioni rimane possibile, mentre il presidente americano Donald Trymp ha rinnovato la propria offerta di andare oltre l’ammontare di aiuti attualmente sul tavolo.
Sul fronte macro, nel periodo giugno-settembre l’economia cinese è cresciuta del 4,9%, accelerando rispetto al +3,2% del secondo trimestre ma al di sotto del +5,5% previsto dal consensus.
Sempre in Cina, le vendite al dettaglio a settembre sono aumentate oltre le previsioni, segnando un +3,3% su base annua rispetto al +1,6% stimato dagli analisti e al +0,5% della rilevazione precedente.
La produzione industriale, infine, è cresciuta del 6,9%, battendo l’aumento del 5,8% atteso dal consensus e accelerando rispetto al +5,6% registrato ad agosto. Si tratta del sesto mese consecutivo di crescita e il più veloce da dicembre 2019.
Fonte MarketInsight






