
Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, sostenute anche dall’andamento positivo dei futures di Wall Street dopo la chiusura degli Stati Uniti di ieri per la festività del Labour Day.
Ben intonati stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in positivo dello 0,8%, mentre crescono le aspettative che il governo giapponese introdurrà ulteriori stimoli dopo la forte contrazione dell’economia nel secondo trimestre.
In rialzo dello 0,7% Shanghai e dello 0,4% Hong Kong, nonostante le tensioni geopolitiche tra Cina e India e i timori legati alle relazioni tra la prima economia asiatica e gli Stati Uniti.
Pechino ha detto che le truppe indiane sono entrate nel territorio che detiene lungo il confine conteso sparando colpi di avvertimento contro una pattuglia cinese, in una mossa definita una “grave provocazione militare” e una violazione degli accordi tra i due paesi.
Negli Usa, invece, il presidente Donald Trump ha ribadito la propria retorica anti-Cina dichiarando che intende limitare le relazioni economiche con Pechino.
Nella sua campagna per le presidenziali di novembre contro il rivale Joe Biden, Trump ha minacciato di precludere alle società americane che fanno business con la Cina la possibilità di aggiudicarsi contratti federali.
Sul fronte macro, la lettura finale del Pil giapponese del secondo trimestre 2020 ha evidenziato un calo del 7,9%, leggermente inferiore al -8% previsto dagli analisti ma in peggioramento rispetto al -7,8% della stima preliminare.
L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura definitiva del Pil dell’Eurozona del secondo trimestre e i dati sulle vendite al dettaglio a luglio in Italia.
Fonte MarketInsight