Borse europee in rallentamento, mentre Wall Street parte cauta in attesa della Fed. A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,5% a 19.850 punti, debole come il Ftse 100 di Londra (-0,7%) e il Cac 40 di Parigi (-0,6%), mentre scambiano poco mossi il Dax di Francoforte (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat).
Oltreoceano scambiano in frazionale rialzo Dow Jones (+0,2%), S&P500 (+0,4%) e Nasdaq (+0,4%), aspettando le delibere del Fomc, che dovrebbe confermare l’atteggiamento accomodante, dopo aver recentemente adottato un approccio meno rigido per la gestione dell’inflazione. Focus anche sulle proiezioni aggiornate su Pil, inflazione e occupazione, previste in leggero miglioramento.
Gli operatori sono in cerca di nuovi spunti per riprendere gli acquisti dopo due settimane consecutive in calo, in un contesto reso incerto dall’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane, dal rischio di una Brexit senza accordo e dalla pandemia.
A tal proposito, Trump ha annunciato che un vaccino potrebbe essere pronto entro tre o quattro settimane, mentre in Cina la distribuzione dovrebbe partire tra novembre e dicembre. Da monitorare anche le relazioni tra le due superpotenze, dopo che la World Trade Organization ha definito i dazi americani su 234 miliardi di dollari di esportazioni cinesi una violazione delle regole internazionali.
In mattinata l’Ocse ha diffuso l’aggiornamento dell’Economic outlook, stimando per il Pil globale una contrazione del 4,5% nel 2020. Per l’Italia è previsto un -10,5%, per l’eurozona un calo del 7,9%.
Nel frattempo, sul Forex l’euro/dollaro ritraccia a 1,185 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola sotto quota 105.
Tra le materie prime restano ben intonate le quotazioni del greggio con il Brent (+2,2%) a 41,4 dollari e il Wti (+2,4%) a 39,2 dollari, aspettando i dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi, dopo il calo previsto dalla stima dell’Api.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 146 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,96%.
Tornando Piazza Affari, continua il buon momento di Nexi (+3,3%), seguita da Diasorin (+3,1%) che ha posto la marcatura CE al test SimplexaTM e Moncler (+2,9%), su cui Ubi ha avviato la copertura con raccomandazione buy e target price a 44,60 euro. Sottotono invece Fineco (-2,4%), Banco Bpm (-2,1%), Fca (-2,1%) e Unicredit (-2%).
Fonte MarketInsight






