
Borse europee incerte, mentre si prospetta un avvio contrastato per Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib scambia in frazionale rialzo (+0,3%) in area 24.270 punti. Poco distanti dalla parità anche il Cac 40 di Parigi (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,3%), in calo l’Ibex 35 di Madrid (-1,4%). Il future sul Nasdaq punta verso una partenza in territorio positivo, mentre Dow Jones e S&P500 dovrebbero aprire poco mossi.
Gli operatori continuano a interrogarsi sulla forza della ripresa economica e sull’eventuale rischio di pressioni inflazionistiche, nonostante i messaggi rassicuranti della Fed sul mantenimento di una politica monetaria accomodante.
Il rendimento del T-Bond scende sotto l’1,7%, dopo aver toccato la scorsa settimana i massimi da oltre un anno a quota 1,75%, in attesa di alcune aste in programma nei prossimi giorni. Preoccupa anche la decisione della Fed di non rinnovare gli allentamenti ai vincoli sui requisiti di capitale per le banche.
Resta sotto osservazione l’andamento della pandemia e delle campagne di vaccinazione, con l’Ue pronta a bloccare le esportazioni del vaccino AtraZeneca alla Gran Bretagna fino a quando la società non adempirà agli accordi presi con i paesi del blocco.
Focus anche sugli interventi in arrivo dai banchieri centrali di Federal Reserve, Bce e Bank of England al Bis Innovation Summit di Basilea.
Sul Forex, intanto, crolla la lira turca (cambio dollaro/lira turca a 7,96), dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha rimosso il numero uno della banca centrale nazionale dopo l’incremento dei tassi di interesse degli scorsi giorni per contrastare l’inflazione.
L’euro/dollaro si attesta a 1,19 mentre il cambio tra biglietto verde e yen staziona in area 108,8. Tra le materie prime riducono le precedenti perdite le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 64,4 dollari e il Wti (-0,2%) a 61,3 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta stabile a 97 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%.
Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate gli acquisti premiano soprattutto Ferrari (+3,5%), Fineco (+2%) e Stm (+1,5%), nel giorno dello stacco della cedola di 0,42 dollari per azione. In calo invece Bper (-2,1%), Atlantia (-1,6%) e Diasorin (-1,5%).
Fonte MarketInsight