Le borse europee terminano in ribasso, in linea con l’andamento di Wall Street nelle prime ore di contrattazioni, in attesa del primo faccia a faccia tra i due candidati alle elezioni presidenziali, Donald Trump e Joe Biden, in programma quest’oggi.
A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in calo dello 0,5% a 19.061 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Dax di Francoforte (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1%).
Sottotono fin qui anche Dow Jones (-0,5%), S&P500 (-0,3%) e Nasdaq (flat), con gli operatori intenti a valutare l’evoluzione della pandemia e i segnali contrastanti sulla ripresa economica, oltre alle trattative per l’approvazione del nuovo pacchetto di stimoli fiscali. La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha annunciato che i Democratici stanno preparando un pacchetto da 2.200 miliardi di dollari, inferiore rispetto a quello promesso in precedenza, nel tentativo di superare l’impasse con i Repubblicani.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di settembre sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, in linea con la stima preliminare (-13,9 punti), oltre ai numeri sull’inflazione in Germania (-0,2% a settembre) e le scorte all’ingrosso americane di agosto (+0,5% il preliminare), mentre nei prossimi giorni usciranno i Pmi cinesi e i dati statunitensi sul mercato del lavoro.
Intanto l’Eurozone Economic Outlook ha previsto una ripresa nel terzo trimestre del 2020, dopo la forte contrazione registrata tra aprile e giugno dal il Pil e gli altri aggregati economici dell’Eurozona.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,174 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scambia poco mosso a 105,6.
Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio in scia ai crescenti dubbi sulla ripresa della domanda, con il Brent (-3,5%) a 41,4 dollari e il Wti (-4,1%) a 38,9 dollari, mentre l’oro risale in area 1.892 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 138 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,84%, dopo che il Tesoro ha collocato Btp decennali per 4,5 miliardi con rendimento 0,89%, in prossimità dei minimi storici.
Intanto, proseguono i lavori del governo sulla nota di aggiornamento del Def, che dovrebbe essere approvata domani. Intanto Giuseppe Conte ha annunciato un calo sotto la doppia cifra nel 2020 e un forte rimbalzo nel 2021.
Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Atlantia (+1,8%) nel giorno del Cda oltre a Diasorin (+1,8%) e Amplifon (+2%). In calo invece Saipem (-3,2%), Tenaris (-3,2%) e Leonardo (-3%).
Fonte MarketInsight







