
London Stock Exchange (LSE) potrebbe accelerare la procedura per la cessione di Borsa Italiana, in modo da ottenere il prima possibile il via libera dell’Antitrust UE all’acquisizione di Refinitiv (ex unità dati di Thomson-Reuters), deal da 27 miliardi di dollari che ha già avuto l’ok dalle autorità americane.
Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, entro il prossimo 21 agosto sono attese manifestazioni di interesse da parte degli operatori interessati, per poi arrivare alle proposte non vincolanti a settembre e a quelle vincolanti a ottobre.
Il gruppo Borsa Italiana include il 60% di Mts (il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato), il 100% di Cassa di Compensazione e Garanzia e Montetitoli.
Sulla partita c’è Euronext, la società che gestisce le Borse di Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona, Dublino e Oslo e che aveva già espresso il proprio interesse.
Secondo il quotidiano, la pista Euronext sarebbe vista di buon occhio dal Tesoro, il quale vorrebbe far entrare nel dossier anche Cdp. Euronext si sarebbe disponibile a riconoscere a Milano un peso sostanzialmente paritetico a quello di Parigi.
Fonte MarketInsight