Chiusura in calo per le borse europee, mentre Wall Street viaggia contrastata con Dow Jones (-0,9%) e S&P500 (-0,2%) negativi mentre avanza ancora il Nasdaq (+0,4%) trainato da Apple (+3,2%).
Il Ftse Mib di Milano termina in ribasso dell’1% a 19.633 punti, sottotono come il Dax di Francoforte (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-1,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-2,4%). Chiusa Londra per festività.
Nel complesso, l’azionario globale archivia comunque il mese di agosto con una performance positiva, la quinta consecutiva dopo il crollo innescato dalla crisi del Covid-19. La diffusione della pandemia resta sotto osservazione, ma la ripartenza dell’economia dopo i lockdown, i progressi sul fronte del vaccino e il sostegno di governi e banche centrali hanno contribuito al recupero degli ultimi mesi.
Dall’agenda macroeconomica odierna sono giunte ancora indicazioni confortanti dall’economia cinese, con gli indici Pmi ufficiali che continuano a segnalare una ripresa della prima potenza asiatica.
La lettura finale relativa al Pil italiano del secondo trimestre ha invece evidenziato un crollo del 12,8% rispetto al -12,4% precedentemente stimato. Anche l’indice dei prezzi al consumo armonizzata all’UE è risultato sotto le attese (-1,3% a/a) ad agosto, così come quello tedesco (-0,1% a/a).
Intanto restano sotto osservazione i rapporti fra Stati Uniti e Cina, con il social TikTok sotto i riflettori dopo che Pechino ha aggiunto ByteDance, proprietaria della piattaforma, alla lista di società tecnologiche su cui è obbligatorio il parere del governo in caso di vendita.
Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,194, mentre il cambio tra biglietto verde e yen oscilla in area 106, con la moneta giapponese in ritracciamento dopo gli acquisti di venerdì, in attesa del nuovo premier dopo le dimissioni di Shinzo Abe.
Tra le materie prime l’oro si attesta a 1.968 dollari l’oncia mentre scambiano in marginale rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 46,0 dollari e il Wti (+0,6%) a 43,2 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia oltre 148 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo all’1,09%.
Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Diasorin (+3,9%) dopo le recenti vendite, seguita da Amplifon (+1,5%) e Campari (+1,4%). Sottotono invece Bper (-3,3%) e Atlantia (-3,75%).
Fonte MarketInsight







