
Finale incerto per i listini azionari del Vecchio Continente, complice il rallentamento di Wall street dopo un avvio positivo.
A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in flessione dello 0,1% a 19.374 punti. In ribasso il Ftse 100 di Londra (-0,6%) e il Dax di Francoforte (-0,4%), poco mossi il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).
Oltreoceano viaggiano poco sotto la parità Dow Jones (-0,2%), S&P500 (-0,2%) e Nasdaq (-0,05%), in attesa di sviluppi sugli stimoli fiscali.
Dopo i colloqui nel weekend fra il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin e Nancy Pelosi, la speaker alla Camera statunitense ha fissato a domani la deadline per ulteriori progressi nelle trattative con la Casa Bianca. Un accordo prima delle elezioni rimane dunque possibile, anche se nel Senato controllato dai Repubblicani si allarga il fronte dei contrari ad un pacchetto più ampio di aiuti.
Intanto continua a preoccupare la diffusione della pandemia, che ha raggiunto 40 milioni di casi nel mondo mentre negli Usa sono stati registrati almeno 50 mila contagi per cinque giorni consecutivi.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti dati contrastanti sull’economica cinese, con il Pil del terzo trimestre cresciuto meno delle attese (+4,9%) mentre le vendite al dettaglio e la produzione industriale di settembre hanno battuto le stime, crescendo rispettivamente del 3,3% e del 6,9%.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,178 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 105,5. In rialzo la sterlina a 1,299 dollari, dopo le indiscrezioni secondo cui il governo britannico sarebbe pronto ad attenuare alcuni punti controversi sulla Brexit, in una mossa che potrebbe ravvivare i negoziati con l’UE.
Tra le materie prime restano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 42,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 41,3 dollari prima di un meeting dell’Opec+, mentre l’oro risale in area 1.905 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia a 134 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%, dopo che ieri il governo ha annunciato nuove misure restrittive per contenere la pandemia.
Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Atlantia (+4,6%) dopo la cessione del 49% di Telepass e in attesa della proposta di Cdp per la controllata Autostrade per l’Italia. Denaro anche su Saipem (+2,7%) e Banca Generali (+2,45%) mentre in coda al Ftse Mib si collocano Banco Bpm (-2,1%) e Prysmian (-2,4%).
Fonte MarketInsight