
Cauti rialzi per le borse europee e andamento contrastato per i futures di Wall Street, in attesa dei dati di agosto sul mercato del lavoro statunitense.
A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,6% in area 19.670 punti, leggermente positivo come il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,7%), mentre l’Ibex 35 di Madrid avanza dell’1,1% sostenuto dalla possibile aggregazione tra Caixa e Bankia nel comparto bancario.
I futures su Dow Jones e S&P500 guadagnano fino a mezzo punto percentuale mentre il derivato sul Nasdaq cede ancora lo 0,4% in scia alla rotazione settoriale che sta penalizzando il comparto tecnologico dopo il rally degli ultimi mesi.
Ieri Wall Street ha registrato un pesante sell-off, che secondo alcuni analisti può rappresentare una pausa salutare dopo la lunga striscia di record, anche se permangono dubbi sulla sostenibilità delle elevate valutazioni raggiunte dall’equity.
Dall’agenda macro sono giunti in mattinata i dati di luglio sugli ordini di fabbrica in Germania (+2,8% su base mensile, inferiore rispetto al +5% atteso) ma il focus degli operatori è rivolto soprattutto al job report americano in uscita nel pomeriggio, da cui si prevedono non farm payroll per 1,35 milioni e un tasso di disoccupazione in discesa al 9,8%.
Sul Forex l’euro/dollaro resta poco mosso a 1,183, così come il cambio tra biglietto verde e yen a 106,3.
Tra le materie prime invertono la rotta le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 44,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 41,6 dollari al barile, mentre l’oro si apprezza a 1.939 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta poco mosso in area 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,97%.
Tornando a Piazza Affari, infine, gli acquisti premiano soprattutto Amplifon (+2,9%), Cnh (+2,8%) e Diasorin (+2,8%). In calo, invece, Saipem (-1,7%), Italgas (-1,1%) ed Exor (-1%), quest’ultima dopo i risultati.
Fonte MarketInsight