Andamento debole per le borse europee, mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità.
A Milano il Ftse Mib è in calo dell’1,2% in area 18.750 punti, negativo come il Dax di Francoforte (-1,4%) e il Cac 40 di Parigi (-1,4%), mentre limitano le perdite il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).
Variazioni contenute per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, che preannunciano un avvio poco mosso per gli indici americani dopo la chiusura in frazionale rialzo di ieri.
La notizia di un possibile accordo fra Democratici e Repubblicani statunitensi su un pacchetto fiscale da 2,4 trilioni di dollari ha parzialmente migliorato il sentiment. I mercati restano resta comunque improntati alla cautela soprattutto a causa della pandemia, che ha registrato una preoccupante accelerazione in alcuni Paesi europei.
L’ipotesi di una mancata intesa sui nuovi aiuti negli Usa ha portato Goldman Sachs a dimezzare le stime di crescita dell’economia a stelle e strisce per il quarto trimestre (da +6% a +3%). Sempre secondo la banca d’affari, gli investitori starebbero sovrastimando il rischio legato alle elezioni statunitensi.
Dall’agenda macroeconomica sono attesi i dati di agosto sugli ordini di beni durevoli negli Usa, mentre in Italia, a settembre, l’indice di fiducia dei consumatori è salito oltre le attese a 103,4 punti e il “sentiment” economico è migliorato a 91,1 punti.
Sul Forex l’euro/dollaro si attesta a 1,165, dopo i cali dei giorni scorsi, mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale è stabile a 105,4.
Tra le materie prime avanzano lievemente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 42,2 dollari e il Wti (+0,4%) a 40,5 dollari, mentre l’oro risale in area 1.871 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund staziona in area 138 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.
Tornando a Piazza Affari, spicca ancora Banco Bpm (+3,3%) dopo gli acquisti di ieri in scia alle ipotesi di nuove aggregazioni nel settore bancario. Ben intonate le utilities Snam (+0,5%) e Terna (+0,4%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Stm (-3%) e Pirelli (-2,7%).
Fonte MarketInsight






