Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, mentre Wall Street ha aperto in rialzo dopo le vendite della seduta precedente.
A Piazza Affari il Ftse Mib è sostanzialmente invariato in area 19.420 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,25%).
A New York recuperano terreno Dow Jones (+1,1%), S&P500 (+1,2%) e Nasdaq (+1,3%), penalizzati ieri dalla decisione di Trump di interrompere le trattative sugli stimoli fiscali, rimandando i colloqui a dopo le elezioni presidenziali.
A risollevare parzialmente il sentiment ha contribuito successiva la richiesta del presidente al Congresso di destinare ulteriori 25 miliardi di dollari al piano di sostegno per le compagnie aeree, 135 miliardi per le piccole imprese, oltre a fornire sussidi individuali da 1.200 dollari.
Il tutto, dopo che Jerome Powell, presidente della Fed, aveva nuovamente sottolineato la necessità di nuovi stimoli per sostenere la ripresa. In serata verranno diffuse le minute relative all’ultimo meeting della banca centrale americana mentre Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha confermato il sostegno monetario fino alla fine della crisi del coronavirus, ribadendo che banche centrali e autorità fiscali devono collaborare per rilanciare l’economia.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,178 mentre il cambio fra biglietto verde e yen oscilla in area 106. Dall’agenda macro sono giunti in mattinata i dati di agosto sulla produzione industriale tedesca (-0,2% su base mensile, sotto le attese) e sulle vendite al dettaglio in Italia (+8,2%).
Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,6%) a 42,0 dollari e il Wti (-2%) a 39,9 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,79%.
Tornando a Piazza Affari, tra le big gli acquisti premiano soprattutto Enel (+2,5%) mentre continuano le prese di beneficio su Nexi (-5%). Ben intonate Interpump (+1,3%) e Banco Bpm (+1,1%), in calo Bper (-3,5%) ed Eni (-2,4%).
Fonte MarketInsight






