Nel pomeriggio migliorano lievemente le contrattazioni delle principali piazze Europee con Milano che al tempo stesso resta ferma in area 19.960 punti (-0,3%). Intorno alle ore 16:30, l’Ibex35 di Madrid cede lo 0,8% mentre il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,2% e il Ftse100 di Londra lo 0,8%.
Oltreoceano, Wall Street ha aperto gli scambi in territorio positivo con il Nasdaq a +0,7% su nuovi massimi elo S&P500 a +0,3%. Sottotono il Dow Jones in calo dello 0,2 per cento.
Prosegue con un atteggiamento cauto la seduta del Vecchio Continente, specialmente in Italia e Spagna dopo le ultime restrizioni alla movida che hanno riacceso i timori verso una seconda ondata di contagi.
L’evoluzione del covid-19, che nel frattempo ha superato gli indicatori di rischio in Francia, continua ad essere infatti al centro delle attenzioni degli operatori, attenti anche al peggioramento dei rapporti tra Usa e Cina.
Le ultime mosse delle due superpotenze sul fronte internazionale hanno raffreddato i rapporti in essere. Tra le ultime novità spicca il rinvio a data di destinarsi dell’incontro per la revisione dell’accordo commerciale di “Fase 1” e le dichiarazioni di Trump di voler adottare misure contro altre aziende cinesi.
Per quanto riguarda il calendario macro, dopo il deludente Prodotto Interno Lordo (Pil) giapponese del secondo trimestre 2020, nel pomeriggio è stato diffuso l’indice Empire State Manufacturing dello stato di New York in calo oltre le attese a 3,7 punti (consensus 15 punti; 17,2 punti luglio).
Sul mercato delle materie prime, si segnalano gli acquisti sull’oro a quota 1.988 dollari l’oncia. In rialzo anche le quotazioni del greggio con il WTI a 42,54 dollari al barile (+1,3%) e il Brent a 45,17 dollari al barile (+0,8%).
Sul forex, l’euro guadagna terreno nei confronti del dollaro con il cambio a 1,1871. Biglietto verde debole anche verso lo yen a 106,44.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,948% con il relativo spread verso il bund tedesco a 138,1 punti base.
Tornando a Piazza Affari, Diasorin (+4,2%). Denaro anche su STM (+2%) e Recordati (+1,3%). Vendite su Banco BPM (-2,4%) e TIM (-2,5%).
Fonte MarketInsight






