
Seduta positiva per i principali listini asiatici, orfani di Wall Street rimasta chiusa per la festività del Labor Day, con il focus degli operatori che restano sulle speranze di trovare un vaccino per il Covid-19 e le misure di stimolo per rilanciare le economie.
Il presidente americano Donald Trump ha rilanciato nuovamente la proposta di frenare le relazione economiche tra Stati Uniti e Cina, spiegando che gli Usa non subirebbero perdite se le due più grandi economie del Mondo non facessero più affari.
In Giappone l’economia nel secondo trimestre ha lasciato sul terreno il 7,9% su base trimestrale (-8,1% le stime). Il dato è stato rivisto al ribasso rispetto alla lettura preliminare (-7,8%). Su base annua la contrazione è del 28,1% (-28,6% le attese).
Nel frattempo, le ultime rilevazioni hanno evidenziato il calo del numero dei contagiati da coronavirus a Tokyo.
Intanto sul forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,1817 e il dollaro/yen a 106,23 mentre tra le materie prime scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 41,91 dollari al barile e il Wti a 38,98 dollari al barile (-2%). In lieve rialzo l’oro a 1.939 dollari l’oncia.
Tornando ai listini asiatici in Cina, acquisti su Shanghai (+0,9%) e Shenzhen (+0,5%). In territorio positivo anche Hong Kong (+0,3%).
In Giappone, invece, il Nikkei guadagna lo 0,6% e il Topix lo 0,4%.
Fonte MarketInsight