
Seduta positiva per la piazza di Tokio che insegue Wall Street mentre Cina e Hong Kong viaggiano più arretrate ma riescono a inanellare la seconda seduta positiva.
Gli investitori hanno ripreso fiducia dopo i buoni dati macro pubblicati ieri con l’inflazione Usa a +0,6% rispetto al +0,3% atteso dagli analisti. Crescono negli States anche le richieste di mutuo del 6,8%, rispetto al calo del 5,1% della registrazione precedente.
Notizie positive arrivano anche dai numeri della pandemia con la curva negli Usa che si è stabilizzata. Nonostante il rallentamento i casi nel mondo hanno raggiunto i 20.810.640 e i decessi sono saliti a 747.284.
Sull’altro piatto della bilancia ci sono le trattative tra la Casa Bianca e il Congresso per l’approvazione del secondo pacchetto di stimolib e la call questo fine settimana tra Usa e Cina per valutare i primi mesi dell’accordo commerciale raggiunto a gennaio.
Le materie prime non si lasciano trascinare dall’euforia e il greggio scende leggermente con il Brent a -0,18% a 45,35 dollari e il Wti a -0,26% a 42,56 dollari al barile.
Deboli anche i metalli preziosi dopo il picco della scorsa settimana con l’oro a -0,49% a 1.939 dollari e l’argento a 25 dollari l’oncia.
Sul forex prosegue la debolezza del biglietto verde con l’euro/dollaro a 1,18, il dollaro/yen a 106,65 e il dollaro/yuan a 6,94.
Tornando alle paizze asiatiche la Cina viaggia poco distante dalla parità con Shanghai a +0,4% e Shenzen a +0,5%. Flat Hong Kong.
Più decisi gli acquisti sulla piazza di Tokio con il Nikkei a +1,9% e il Topix a +1,2%.
Il tutto dopo la seduta positiva di Wall Street trainata dai tecnologici con il Nasdaq a +2,13%, l’S&P a 1,4% e il Dow Jones a +1,05%.
Fonte MarketInsight