Apertura positiva per le borse europee, che proseguono il recupero degli ultimi due giorni in un mercato che sembra accantonare le preoccupazioni legate alla diffusione della variante Delta del Covid, in attesa del meeting della Bce in agenda oggi.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 24.800 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (-0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e il continuo supporto delle banche centrali stanno controbilanciando le preoccupazioni sul rallentamento della crescita globale e sulla recrudescenza del virus, che avevano innescato il sell-off di lunedì.
Il focus degli operatori oggi è però rivolto in particolare sulla riunione della Banca centrale europea che dovrebbe fornire la nuova forward guidance, dopo aver annunciato la scorsa settimana un target più flessibile sull’inflazione.
L’Eurotower ha infatti modificato il suo obiettivo sulla stabilità dei prezzi riformulandolo con la dicitura “2% simmetrico”, aprendo quindi alla possibilità di temporanei sforamenti oltre tale soglia.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e il Leading Index di giugno Usa, oltre alla fiducia dei consumatori dell’Eurozona a luglio.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce leggermente nei confronti delle altre valute dopo i guadagni degli scorsi giorni, con il cambio euro/dollaro tornato in area 1,18 e il dollaro /yen in discesa a 110,1.
Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 72,1 dollari e il Wti (-0,1%) a 70,2 dollari, dopo aver registrato ieri il maggior balzo giornaliero degli ultimi tre mesi.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+1,1%), intesa Sanpaolo (+1%), Atlantia (+1%), Stm (+1%) e Stellantis (+0,9%), mentre arretrano Campari (-0,4%) e Snam (-0,3%).
Fonte MarketInsight