Apertura sopra la parità per le borse europee dopo i nuovi record venerdì a Wall Street e la buona intonazione stamane dei mercati asiatici. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,8% in area 20.000 punti.
In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,5%). Chiusa Londra per festività.
L’azionario globale si avvia a chiudere il quinto mese consecutivo in rialzo, sostenuto dai segnali di ripresa dell’economia globale dopo gli shutdown causati dalla pandemia, dalle prospettive di un vaccino e dall’impegno delle banche centrali a supportare la ripresa.
Sul fronte macro, l’economia cinese prosegue il rimbalzo dopo lo shock causato dal coronavirus. Ad agosto, il Pmi manifatturiero è sceso a 51 dai 51,1 del mese precedente e contro attese a quota 51,2, mentre l’indice non manifatturiero è salito a 55,2 dal 54,2 di luglio.
L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale del Pil italiano del secondo trimestre, che dovrebbe confermare un calo del 12,4%, e la stima preliminare dell’inflazione ad agosto in Italia e Germania.
Per quanto riguarda le relazioni tra Stati Uniti e Cina, Pechino ha annunciato nuove regole sull’esportazione di alcune tecnologie relative all’intelligenza artificiale, mettendo a rischio la cessione delle attività Usa di TikTok.
Focus anche sugli interventi in questi giorni di diversi esponenti della Federal Reserve, dopo lo storico annuncio della scorsa settimana della banca centrale Usa su un approccio più flessibile sui prezzi con un target dell’inflazione in media al 2%.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene poco sopra quota 1,19, mentre il dollaro/yen avanza a 105,7 con il Giappone che attende l’annuncio di un nuovo premier dopo le dimissioni della scorsa settimana di Shinzo Abe.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 46,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 43,3 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.965 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,04%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tim (+2,3%), mentre secondo fonti di stampa il Cda di oggi potrebbe dare l’ok all’accordo con il fondo KKR per la creazione della società della rete unica. In rialzo anche Stm (+1,5%), Moncler (+1,3%), Cnh (+1,3%), Eni (+1,2%) e Terna (+1,2%).
Fonte MarketInsight






