Apertura poco mossa per le borse europee, nonostante i guadagni di Wall Street e dei mercati asiatici e in attesa questa settimana dell’inizio della stagione delle trimestrali Usa e del discorso del presidente della Fed Jerome Powell.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 25.100 punti. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,2%).
Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, con lo S&P 500 che ha guadagnato l’1,1% mettendo a segno il terzo record storico nelle ultime cinque sedute. Il Dow Jones è salito dell’1,3% e il Nasdaq dell’1%.
Ben intonati stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato con un progresso di oltre il 2%. Hong Kong avanza dello 0,8% e Shanghai dello 0,7%, in scia al taglio di 50 punti base, annunciato venerdì scorso da parte della banca centrale cinese, dell’indice delle riserve degli istituti locali.
L’attenzione dei mercati è rivolta sull’audizione semestrale al Congresso Usa del chairman della Federal Reserve Jerome Powell in programma nei prossimi giorni, con gli investitori in cerca di indizi sulle tempistiche di avvio del tapering.
Focus, inoltre, sull’inizio della stagione delle trimestrali a stelle e strisce, che prenderà il via questa settimana con i risultati delle grandi banche americane, tra cui Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JP Morgan e Morgan Stanley.
Sullo sfondo restano i timori legati all’evoluzione della pandemia in particolare in Asia, dove il Giappone ha annunciato un nuovo stato di emergenza a Tokyo a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi e la Corea del Sud ha introdotto restrizioni a Seoul.
Intanto sul Forex il biglietto verde guadagna terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in lieve discesa a 1,186 e il dollaro/yen che viaggia a 110,2.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 75,3 dollari e il Wti (-0,4%) a 74,3 dollari, dopo aver registrato la prima settimana in calo dopo sette di guadagni in scia alla disputa Opec+ sull’aumento della produzione.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Amplifon (+2.2%), che prima dell’apertura ha annunciato di aver siglato un accordo per acquisire la società australiana Bay-Audio. In rialzo anche Nexi (+1,2%), Recordati (+1%) e Azimut (+0,8%), mentre arretrano Leonardo (-0,8%) e Banco Bpm (-0,8%).
Fonte MarketInsight






