
Apertura poco mossa per le borse europee, con il sentiment degli investitori che rimane diviso tra i timori per la crescente diffusione della pandemia in diversi paesi e i segnali di ripresa dell’economia.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 19.400 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,2%).
I mercati continuano a monitorare l’accelerazione dei contagi del coronavirus in diverse parti del mondo, preoccupati che l’incremento dei malati possa compromettere la riapertura delle attività e frenare il recupero dell’economia globale.
Dopo aver registrato ieri l’aumento record di 47 mila nuovi casi in Usa, il top virologo statunitense Anthony Fauci ha avvisato che il numero di contagi potrebbe crescere a un ritmo di 100 mila al giorno se le persone non inizieranno a cambiare i propri comportamenti e a seguire le raccomandazioni sulla salute pubblica.
Segnali positivi, invece, sono arrivati dai dati cinesi che hanno evidenziato un miglioramento dell’attività manifatturiera a giugno, alimentando le speranze sulla ripresa della seconda economia mondiale.
In Europa, le vendite al dettaglio in Germania a maggio sono balzate del 13,9% su base mensile, nettamente superiore al +3,9% previsto dagli analisti e rimbalzando dal -6,5% della rilevazione precedente.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa della lettura finale di giugno dei Pmi manifatturiero di Eurozona e Stati Uniti e dei dati sul mercato del lavoro americano. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,123 e il dollaro/yen a 107,7.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 41,7 dollari e il Wti (+1,3%) a 39,8 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 170 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,26%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Prysmian (+2%), Moncler (+1,2%) ed Hera (+1,1%), mentre arretra Cnh (-1,7%). Focus sui bancari dopo che azionisti di Ubi (-0,1%) hanno preso tempo per decidere sull’offerta lanciata da Intesa Sanpaolo (+0,4%).
Fonte MarketInsight