
Apertura poco mossa per le borse europee, in scia alle preoccupazioni su un possibile ritardo nello sviluppo di un vaccino anti-Covid e dopo l’ulteriore discesa ieri di Wall Street.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 19.400 punti. Poco sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre è sostanzialmente invariato l’Ibex 35 di Madrid (-0,03%).
Ieri a Wall Street è proseguito il sell-off sul settore tecnologico, con il Nasdaq (-4,1%) in pesante calo per la terza seduta consecutiva dopo la pausa di lunedì per la festività del Labor Day segnando un ribasso complessivo di circa il 10%.
I dubbi sulle elevate valutazioni raggiunte dall’equity dopo il rally degli ultimi mesi hanno portato gli investitori a domandarsi se la recente correzione sia una normale pausa salutare del mercato o l’inizio di un’ulteriore discesa.
Sul fronte pandemia, AstraZeneca ha interrotto la sperimentazione in fase avanzata di uno dei principali candidati al vaccino contro il Covid-19 dopo che un paziente ha riportato sintomi definiti gravi.
Ad appesantire il sentiment degli operatori contribuiscono inoltre i rinnovati timori sulle relazioni tra Washington e Pechino, dopo il discorso di ieri del presidente Usa Donald Trump sul “decoupling” dell’economia americana da quella cinese.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollari è in lieve calo a 1,176 in attesa del meeting della Bce di domani, mentre il dollaro/yen scende a 105,8. Prosegue la discesa della sterlina a 1,293 sul dollaro, in scia ai timori di una hard Brexit.
Tra le materie prime, ancora negative le quotazioni del greggio dopo il crollo di ieri sui minimi da giugno, con il Brent (-0,5%) a 39,6 dollari e il Wti (-0,6%) a 36,6 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,01%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Inwit (+3,5%), con gli acquisti che premiano in particolare anche Enel (+1%) e Italgas (+0,9%). In alo Ferrari (-1,8%), Leonardo (-1,6%) e Banco Bpm (-1,4%).
Fonte MarketInsight