
Apertura negativa per le borse europee in scia ai cali di Wall Street e Shanghai, in un contesto penalizzato dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina e in attesa degli indici Pmi che saranno diffusi in giornata.
A Milano il Ftse Mib cede l’1,5% in area 20.150 punti. In rosso anche il Dax di Francoforte (-1,9%), il Cac 40 di Parigi (-1,6%), il Ftse 100 di Londra (-1,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%).
La Cina ha risposto alla chiusura ordinata mercoledì dagli Usa del consolato cinese di Houston in Texas con accuse di spionaggio, annunciando l’intenzione di revocare la licenza al consolato generale Usa a Chengdu, città nel sud ovest del paese.
A ciò si aggiungono i dubbi sui tempi della ripresa dell’economia globale dopo i danni provocati dalla crisi sanitaria, tornati nuovamente in primo piano ieri dopo che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione Usa hanno registrato il primo aumento da marzo.
Un dato che ha sollevato i timori sul fatto che il continuo diffondersi dei contagi negli Stati Uniti possa frenare il recupero della prima economia mondiale, complice la reintroduzione di parziali misure di lockdown in alcuni stati.
Il tutto mentre il Congresso americano sta negoziando un nuovo pacchetto di aiuti per milioni di cittadini statunitensi che perderanno il sussidio alla fine del mese.
Ulteriori indicazioni sullo fronte macroeconomico arriveranno oggi dalla lettura preliminare di luglio degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Intanto sul Forex il biglietto verde estende le perdite della settimana, con il cambio euro/dollaro risalito nuovamente oltre quota 1,16 e il dollaro/yen in discesa a 106,3.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 43,1 dollari e il Wti (-0,7%) a 40,8 dollari, mentre prosegue la corsa dell’oro che sfiora quota 1.890 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 148 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,98%, tornato sotto quota 1% per la prima volta da inizio marzo.
Tornando a Piazza Affari male in particolare Stm (-4,3%) e Nexi (-4%). In rosso anche Cnh (-2,5%), Pirelli (-2,4%), Interpump Group (-2,3%), Prysmian (-2,2%) e Diasorin (-2,2%).
Fonte MarketInsight