Apertura in calo per le borse europee all’indomani del meeting della Federal Reserve e delle parole del chairman Jerome Powell, che ha sottolineato nuovamente l’incertezza del recupero dell’economia.
A Milano il Ftse Mib perde l’1,3% in area 19.700 punti. In rosso anche il Dax di Francoforte (-1,4%), il Cac 40 di Parigi (-1,3%), il Ftse 100 di Londra (-1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1%).
La Fed ha confermato che manterrà i tassi di interesse vicino allo zero almeno fino al 2023, mettendo in guardia sul probabile rallentamento dell’attività economica ma senza fornire nuove indicazioni sul programma di acquisti mensili di bond.
Nelle ultime settimane, il Fomc ha più volte sottolineato che la ripresa degli Stati Uniti dipenderà in larga parte dalla capacità del paese di meglio controllare la diffusione del coronavirus, rimarcando inoltre la necessità di ulteriori stimoli fiscali.
A tal proposito, la Casa Bianca ha dichiarato di essere fortemente disposta ad aumentare l’ammontare di aiuti all’economia nell’ambito dei negoziati con i Democratici, con l’obiettivo di raggiungere un accordo sul nuovo pacchetto di stimoli entro i prossimi 10 giorni.
Sempre in tema banche centrali, la Bank of Japan ha mantenuti invariati i tassi di interesse e il target per il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni intorno allo 0%, mentre in giornata si riunisce la Bank of England.
Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute in attesa dell’uscita questo pomeriggio delle richieste settimanali Usa di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro scende a 1,176, mentre il dollaro/yen si mantiene poco sotto quota 105.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 41,6 dollari e il Wti (-1,7%) a 39,5 dollari, dopo i guadagni di ieri in scia alla diminuzione a sorpresa delle scorte Usa e al blocco della produzione negli Stati Uniti a causa dell’uragano Sally.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 147 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,98%.
Tornando a Piazza Affari, in calo soprattutto Telecom Italia (-2,6%), Stm (-2%), Generali (-2%), Banco Bpm (-1,9%), Pirelli (-1,9%) e Unicredit (-1,9%).
Fonte MarketInsight






