Apertura positiva per le borse europee, in scia alle speranze sui possibili progressi verso un nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Stati Uniti.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 19.200 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,9%) e il Dax di Francoforte (+0,3%).
Secondo alcune indiscrezioni, il Segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin avrebbe aumentato il piano di aiuti precedentemente offerto dai Repubblicani, nel tentativo di trovare un compromesso con i Democratici.
Mnuchin ha dichiarato che non è ancora stato raggiunto un accordo, ma che le trattative stanno proseguendo e lui e la speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi hanno fatto “molti progressi in diverse aree”.
Intanto però i piani di licenziamenti di diverse società, da Goldman Sachs a Walt Disney, evidenziano la fragilità della ripresa delle attività, ancora in fase di adattamento alla pandemia.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale degli indici Pmi manifatturieri di settembre di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, oltre ai prezzi alla produzione ad agosto nell’Eurozona e il tasso di disoccupazione in Italia e nella zona euro.
Nel pomeriggio in Usa, invece, verranno diffuse le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, e gli indici Pmi e Ism manifatturieri di settembre, in attesa dell’uscita domani del Job Report.
Sul Forex il biglietto verde si indebolisce leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,175 e il dollaro/yen sostanzialmente stabile a 105,5.
Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 42,3 dollari e il Wti (-0,2%) a 40,2 dollari, con i timori che il continuo incremento dei contagi da coronavirus possa rallentare la già debole ripresa della domanda di petrolio.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.
Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Stm (+3,7%), con gli acquisti che premiano in particolare anche Banco Bpm (+2,7%), Diasorin (+2,2%), Buzzi Unicem (+1,9%) e Bper (+1,7%). Negativa Tenaris (-0,6%).
Fonte MarketInsight






