
Apertura sopra la parità per le borse europee, in una seduta che vedrà Wall Street rimanere chiusa per il weekend lungo dedicato alle festività del Labor Day. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 19.560 punti.
Positivi anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Ftse 100 di Londra (+1,1%), il Dax di Francoforte (+1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,9%).
Parziali timori per le rinnovate tensioni tra Washington e Pechino, dopo le indiscrezioni secondo cui l’amministrazione Usa starebbe valutando la possibilità di imporre restrizioni all’esportazione al gruppo cinese Semiconductor Manufacturing International
Sul fronte macro, le esportazioni della Cina ad agosto sono aumentate per il terzo mese consecutivo, segnando un +9,5% su base annua rispetto al +7,1% stimato dagli analisti e al +7,2% del mese precedente.
Le importazioni, invece, sono diminuite a sorpresa del 2,1% su base annua, con un surplus commerciale pari a 58,93 miliardi di dollari, superiore ai 50,5 miliardi attesi dal consensus.
In Europa, la produzione industriale tedesca a luglio è cresciuta dell’1,2% su base mensile, al di sotto del +4,5% previsto dal consensus e al +9,3% della rilevazione precedente, mentre su base annua è diminuita del 10%.
Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve rialzo nei confronti delle altre valute, dopo che il presidente della Federal Reserve ha commentato positivamente i dati sul mercato del lavoro americano diffusi venerdì ribadendo però che la strada per la ripresa è ancora lunga.
Il cambio euro/dollaro è in leggero ribasso a 1,183 in attesa del meeting della Bce di giovedì, mentre il dollaro/yen è sostanzialmente stabile in area 106,3. In calo la sterlina a 1,32 sul dollaro, in vista della ripresa dei colloqui tra Londra e Bruxelles sulla Brexit.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 42,1 dollari e il Wti (-1,8%) a 39,1 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.930 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 149 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,04%.
Tornando a Piazza Affari, in rialzo in particolare Nexi (+2,6%), Unipol (+1,9%), Fca (+1,6%), Unicredit (+1,6%), FinecoBank (+1,4%) e Pirelli (+1,4%).
Fonte MarketInsight