Apertura poco sotto la parità per le borse europee, con gli investitori che valutano la notizia di potenziali ritardi in un vaccino contro il Covid mentre non si placa la diffusione della pandemia.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 19.680 punti. In lieve ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).
Secondo alcune indiscrezioni, Johnson & Johnson ha temporaneamente sospeso i test contro il virus a causa di una malattia inspiegabile di un partecipante allo studio, appesantendo il sentiment dei mercati in un momento in cui la pandemia sta registrando una nuova accelerazione.
Intanto gli investitori vedono allontanarsi la prospettiva di un rapido superamento dello stallo nelle trattative in Usa per l’approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti all’economia, con il Congresso che ha respinto la proposta della Casa Bianca.
Focus, inoltre, sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali a stelle e strisce che oggi vedrà la diffusione dei conti di JP Morgan, Citigroup e BlackRock, mentre domani sarà il turno di Wells Fargo, Bank of America e Goldman Sachs.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollari torna sotto quota 1,18 in attesa della diffusione stamane dell’indice Zew di ottobre in Germania, mentre il cambio dollaro/yen si mantiene in area 105,3.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 42 dollari e il Wti (+0,8%) a 39,7 dollari, mentre negli Usa si sta ripristinando l’attività nel Golfo del Messico dopo il passaggio dell’uragano Delta e in Libia è stato revocato lo stato di forza maggiore nel maggiore giacimento del paese.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Cnh (+1,2%) e Atlantia (+1,1%), mentre arretrano Leonardo (-1,3%), Pirelli (-1,1%) e Diasorin (-1%).
Fonte MarketInsight






