
Enel Cile archivia il 2021 con ricavi operativi consolidati in crescita su base annua del 10,4% a 2.855 miliardi di pesos cileni (Ch$). Nel solo 4Q 2021 i ricavi operativi sono pari 794,9 miliardi, in aumento del 24,6% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Andamenti principalmente dovuti a maggiori vendite di energia fisica e gas, nel business della generazione.
L’EBITDA diminuisce del 42,5% a 522,2 miliardi. Nel quarto trimestre la voce cala del 39,4% a 167,8 miliardi.
L’utile netto di competenza del Gruppo raggiunge 85,2 miliardi di pesos cileni a fronte di una perdita di 50,9 miliardi dell’esercizio precedente. Una dinamica principalmente spiegata dalle maggiori svalutazioni registrate nel 2020 per 642,7 miliardi relative alla chiusura della centrale a carbone di Bocamina II. Nel solo 4Q 2021 l’utile netto è diminuito del 79% a 36,8 miliardi, principalmente a causa dei maggiori costi operativi nel settore della generazione elettrica.
Escludendo l’effetto straordinario relativo a Bocamina II e a spese contabilizzate nel 2021 relative alla strategia di digitalizzazione del Gruppo per il periodo 2021-2024 (17,6 miliardi), l’utile netto risulterebbe in calo del 66,1% a 150,1 miliardi (442,9 miliardi nel 2020).
Applicando le stesse rettifiche ai dati trimestrali, l’utile netto 4Q 2021 si riduce del 60,1% a 73 miliardi (182,8 miliardi 4Q 2020).
L’indebitamento finanziario lordo al 31 dicembre 2021 cifra in 5.004 milioni USD, in aumento di 1.012 milioni USD rispetto al saldo di dicembre 2020.
Fonte MarketInsight