Il Cda di Atlantia ha deliberato di convocare entro il 28 maggio 2021 l’assemblea degli azionisti per l’esame dell’offerta vincolante per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (“ASPI”) presentata dal consorzio formato da CDP Equity, Blackstone e Macquarie, anche in considerazione della scadenza della stessa in data odierna.
Pur nella consapevolezza che la vicenda in esame rientri in principio tra gli atti c.d. “gestori” e sia quindi di competenza del Cda, l’eccezionalità della vicenda, la rilevanza dell’asset che sarebbe oggetto di dismissione, l’auspicio formulato da alcuni azionisti in tal senso, hanno indotto il Consiglio a convocare l’Assemblea al fine di acquisire l’orientamento dei propri azionisti al riguardo.
Il Cda ha ritenuto altresì, sulla scorta di autorevoli pareri legali, che la sede più idonea per tale valutazione dei soci sia l’Assemblea ordinaria, in considerazione della persistente natura gestoria dell’operazione.
Il board ha altresì deliberato di riconvocarsi prima del 23 aprile per esaminare i contenuti dell’offerta al fine di rappresentare compiutamente, nella relazione illustrativa che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, il contesto di riferimento, i contenuti dell’operazione, le proprie valutazioni sulla congruità dell’offerta e gli eventuali scenari alternativi.
Il Consiglio avrà così modo di valutare eventuali modifiche all’offerta che il Consorzio dovesse sottoporre nel frattempo alla luce delle richieste di miglioramento avanzate da Atlantia. Solamente a valle della pronuncia assembleare sull’offerta – e comunque entro il 28 maggio 2021, attuale termine di validità dell’offerta a seguito della convocazione – il Consiglio si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito.
Fonte MarketInsight
