CHIANTI. Qualità a tavola, esigenza che sembra accomunare la maggior parte dei consumatori, ma che poi spesso viene disattesa dai numeri del mercato. Il buongustaio, infatti, nel momento dell’acquisto viene a volte sconfitto da diverse variabili che alla fine riempiono il suo carrello di prodotti qualitativamente inferiori a quelli che ha lasciato sugli scaffali.
Una tendenza che non è determinata solo da semplici calcoli economici, ma, soprattutto in certi casi, da una conoscenza superficiale dei prodotti stessi.
Eclatante è il caso dell’olio, non ancora percepito dal grande pubblico come un elemento che non solo migliora le doti gustative di un piatto ma che la scienza premia come uno dei migliori toccasana per la salute, se prodotto in maniera adeguata. Le olive infatti nascono con proprietà preziose per l’organismo che però perdono la loro forza se non vengono raccolte al momento più opportuno e trasformate quanto prima e con le giuste modalità in olio. Modalità e tempi che vengono garantiti dal disciplinare che regola la denominazione Olio DOP Chianti Classico.
Proprio per legittimare il lavoro dei propri soci il Consorzio che ne tutela la denominazione sta portando avanti negli ultimi anni alcune collaborazioni con i più autorevoli referenti medico-scientifici del territorio. In questo ambito la DOP del Gallo Nero ha raggiunto un importante accordo con la Società Italiana di Medicina dello Sport e dell’Esercizio (SIMSE).
Grazie al suo ruolo unificante delle più autorevoli professionalità nazionali, la SIMSE ha il merito di convogliare le diverse esperienze scientifiche dei suoi associati, legittimandosi come uno dei principali referenti in campo medico-sportivo e salutistico in Italia e all’estero. Con SIMSE e con l’Università di Firenze, dipartimento di bio-chimica, il Consorzio ha portato avanti nel corso del biennio 2008/2009 un progetto di ricerca finalizzato alla definizione di una alimentazione sana e corretta, i cui risultati hanno evidenziato le particolari qualità salutistiche dell’olio del Gallo Nero grazie all’elevata quantità di composti antiossidanti del DOP Chianti Classico rispetto a normali prodotti “extravergine”. Caratteristiche che, grazie all’elevata concentrazione negli oli Dop, garantiscono un apporto benefico al regime alimentare degli atleti e dei normali consumatori anche con consumi moderati di prodotto, rendendo l’olio Dop ideale anche per chi tiene alla “linea”.
A seguito di questi risultati della ricerca scientifica, da qualche giorno sulle bottiglie di Olio DOP Chianti Classico è possibile trovare il bollino SIMSE che, unitamente alla fascetta con la denominazione di origine protetta, certifica ulteriormente le qualità nutritive del “Gallo Nero in versione verde”. Uno stimolo in più per aiutare il consumatore a scegliere bene portando sulla propria tavola un gusto unico e “fisicamente sostenibile”.
