Torna l\'ormai famosa edizione dedicata al prezioso distillato toscano
TORRITA DI SIENA. Offrire il Vin Santo è uno dei gesti più antichi dell’ospitalità toscana. Una tradizione ben viva e “Lo gradireste un goccio di vinsanto?” … era la frase di rito con cui i nostri vecchi accoglievano gli ospiti.
E quel goccio a pensarci bene, non era solo un modo di dire, perché il Vin Santo, oggi come allora, si offre a piccole dosi trattandosi di un prodotto davvero prezioso. Offrire il vinsanto agli amici è una tradizione ancora viva, ricordo di un tempo in cui ogni famiglia lo produceva secondo la propria ricetta segreta.
La produzione enologica è uno degli elementi caratterizzanti l’economia agricola della zona. In particolare Montefollonico è zona di impianto di vitigni D.O.C. I.G. ed I.G.T. .
Numerose ed importanti sono le aziende produttrici conosciute nel settore. Montefollonico è diventato “Il borgo del Vin Santo” per tutti i cultori dell’enologia ad alto livello. Qui ci sono produttori che lavorano con amore, dedicandosi con grande attenzione alla salvaguardia di una tradizione attenta e selettiva di un prodotto di nicchia, non solo da commercializzare e promuovere, ma da tutelare in quanto espressione di un sentimento di attaccamento ad antiche tradizioni e valori.
L’edizione 2014 di “Lo gradireste un goccio di Vin Santo?”, dal 6 all’8 dicembre, presenta un calendario di eventi legati alla produzione dei Vin Santo locali ed assume la valenza di un racconto che ripercorre il sapiente lavoro degli antenati lasciato in eredità come dono di ospitalità e di storia delle migliori tradizioni.
Il programma delle iniziative di questo mette a confronto la tradizione toscana con le produzioni tipiche Umbre.
Giunge alla decima edizione il Concorso “Il miglior Vin Santo fatto in casa”.
Questa particolare competizione, unica nel panorama nazionale, è aperta a tutti quei produttori che fanno Vin Santo per piacere, tradizione, hobby, ma non lo commercializzano.
Si cercherà così di portare alla luce una lavorazione secolare che, solo a Montefollonico propone ben 28 diversi produttori “artigianali”. Stante il successo e l’interesse riscontrato lo scorso anno, è la tecnica di valutazione dei prodotti è quella del Panel Test, per la quale è stata costituita, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Siena e nomi importanti del panorama enologico italiano, la commissione Panel Test per la valutazione organolettica del Vin Santo.
La metodologia applicata valorizzerà i tratti caratteristici e significativi della produzione di Vin Santo, attraverso una valutazione scientifica e calibrata ma con un occhio attento alla tradizione e tipicità del prodotto.
Le caratteristiche del Borgo Medioevale di Montefollonico offrono una suggestiva cornice alle iniziative, creando occasioni per scoprire luoghi e prospettive che testimoniano la cura nella conservazione e valorizzazione di un patrimonio non solo architettonico di grande valore, ma soprattutto sociale e culturale.