L’Atlante Qualivita edizione Treccani 2026 raccoglie e documenta l’intero patrimonio italiano delle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP, IGP, STG e delle bevande spiritose IG
SIENA. In occasione della proclamazione da parte dell’Unesco della Cucina Italiana come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e la Fondazione Qualivita presentano l’Atlante Qualivita 2026 – edizione 25° anniversario edito da Treccani, la più esaustiva e aggiornata raccolta dell’offerta italiana di prodotti a Indicazione Geografica, che riunisce e documenta l’intero patrimonio delle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP, IGP, STG e delle bevande spiritose IG.
Curato da Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita, e realizzato con la collaborazione di Consorzi di tutela, istituzioni e organismi di controllo, l’Atlante Qualivita 2026 edizione Treccani illustra le denominazioni registrate, le filiere e i disciplinari e racconta storia e valore economico e culturale dei prodotti DOP e IGP, che costituiscono la base di quella che oggi viene definita la Dop economy, neologismo presente nel Vocabolario Treccani per indicare il ruolo strategico delle produzioni a Indicazione Geografica nel sistema agroalimentare italiano e il profondo legame tra prodotti, territori e comunità.
La nuova edizione dell’Atlante si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate per il centenario dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e nel venticinquesimo anniversario della Fondazione Qualivita, in un anno reso ancora più straordinario dal riconoscimento ufficiale della Cucina Italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, traguardo a cui l’Atlante Qualivita 2026 dedica un’ampia sezione con interventi di esperti – tra cui gli chef Massimo Bottura, Roberto ed Enrico Cerea, Enrico Derflingher e Massimiliano Alajmo.
“I prodotti agroalimentari e vitivinicoli a Indicazione Geografica sono la base della Cucina Italiana: senza la loro qualità e la loro presenza sui mercati, le nostre ricette non avrebbe potuto raggiungere una diffusione culturale così ampia – ha dichiarato Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita –. Per questo la pubblicazione di questo Atlante è uno strumento essenziale per raccontare la peculiarità della nostra cultura enogastronomica compresa quella della cucina: ci ricorda che un prosciutto DOP non è un prosciutto qualsiasi, che un formaggio DOP non è un formaggio qualsiasi. Il lavoro di aggiornamento che, edizione dopo edizione, realizziamo sulle 897 schede prodotto presenti nell’opera ci consente di raccontare quell’aderenza al contesto – ai territori, alle comunità, alle regole – che ogni prodotto deve mantenere per potersi chiamare DOP o IGP”.
“Questa particolare edizione dell’Atlante, in onore del 25° anniversario della Fondazione Qualivita e del riconoscimento Unesco della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità – ha dichiarato Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana – offre un quadro completo e straordinario delle eccellenze enogastronomiche italiane, che rappresentano uno degli elementi di forza del nostro Paese, uno dei luoghi più amati e visitati a livello internazionale. La sempre più profonda connessione tra cultura ed enogastronomia contribuisce in modo significativo al successo del sistema Italia, capace di affrontare le sfide del presente e guardare ad un futuro più equo e sostenibile”.
Con 897 schede prodotto, 3 sezioni dedicate ai comparti cibo, vino e bevande spiritose, 11 nuovi prodotti inseriti, 507 schede aggiornate, 18 schede Patrimonio Unesco e 1.612 immagini, l’Atlante Qualivita Treccani 2026 racconta, in 1.088 pagine, un patrimonio di ricchezza economica e culturale che viene censito nella sua complessità e varietà, delineando una mappa quanto mai esaustiva del territorio italiano e della qualità delle sue produzioni.
L’opera è disponibile da oggi su Treccani Emporium al seguente link: Atlante Qualivita Treccani 2026.
Fondazione Qualivita
Fondazione Qualivita, ente senza scopo di lucro, nasce a Siena nel 2000 con l’obiettivo di valorizzare e tutelare le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità europee. Grazie a numerose attività nell’ambito culturale e scientifico, ha fin dall’inizio l’obiettivo di dare struttura e visione al sistema delle Indicazioni Geografiche. In questi 25 anni ha sviluppato un dialogo costante con i Consorzi di tutela, con le istituzioni nazionali ed europee, con la ricerca e con la formazione, promuovendo conoscenza condivisa e cultura delle IG attraverso progetti editoriali e attività scientifiche. Il Rapporto socio-economico, i Forum europei, le riviste specializzate, l’Atlante, le ricerche dedicate alle IG e concetti quali Dop economy e Turismo DOP testimoniano un impegno volto ad anticipare i cambiamenti e a promuovere il buon governo del sistema delle Indicazioni Geografiche.
Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani
Fondato nel 1925 grazie all’iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani nasce con la missione di compilare, aggiornare, pubblicare e diffondere l’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti. Dopo un secolo, oggi Treccani è anche una moderna piattaforma digitale, un punto di riferimento multidisciplinare dell’eccellenza italiana che accompagna la storia del nostro Paese e ne testimonia l’identità culturale. Treccani è soprattutto una grande comunità di persone che dedicano il proprio impegno a condividere la conoscenza e a favorirne la partecipazione attiva, con la responsabilità di valorizzare un patrimonio inestimabile che abbraccia lingua, storia, arte, scienza, musica, sport e tradizioni.






