Da giovedì 20 a sabato 22 novembre Monteroni d’Arbia è pronta a diventare capitale del gusto con “Crete d’Autunno”
MONTERONI D’ARBIA. Da giovedì 20 a sabato 22 novembre Monteroni d’Arbia è pronta a diventare capitale del gusto con “Crete d’Autunno”, una rassegna che punta a valorizzare due tra i prodotti più importanti del nostro territorio come la Chianina e il tartufo bianco delle Crete Senesi.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Monteroni d’Arbia in collaborazione con la C.C.R Ponte a Tressa Cooperativa Impresa Sociale, l’Associazione Regionale Allevatori della Toscana e l’Associazione Tartufai Senesi, ha come obiettivo quello di far conoscere la pregiata razza chianina, attraverso visite guidate, degustazioni ed incontri didattici con le scuole della Val d’Arbia, in modo da salvaguardare una filiera fondamentale per tutto il territorio ed educare i giovani sul valore di una delle carni più pregiate a livello nazionale. La produzione della Chianina si confronta ogni giorno con l’aumento dei costi di produzione e dalla contraffazione del prodotto, lo scopo dell’iniziativa è dunque quello di far capire l’importante lavoro dietro ad un prodotto fortemente identitario.
Dal 2016 “Crete d’Autunno” ha incluso anche delle iniziative per celebrare il tartufo bianco delle Crete Senesi, prodotto principe del territorio la cui valorizzazione dipende anche dalla capacità di salvaguardare il prodotto dai cambiamenti climatici e dalle difficoltà nella coltivazione. Anche in questo caso l’obiettivo è sensibilizzare i partecipanti su un prodotto fortemente minacciato dal clima e dalla contraffazione del prodotto, la cui coltivazione è minacciata dalla diminuzione della superficie boschiva e dall’abbandono nei nostri territori.
“Crete d’Autunno è un evento importante che punta non solo a valorizzare prodotti fortemente rappresentativi del nostro territorio ma anche far conoscere la filiera dietro la loro produzione – afferma il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – la Carne Chianina ha ottenuto già nel 1988 l’IGP (Indicazione Geografica Protetta), ed è stato il primissimo marchio di qualità per la carne bovina approvato dall’Unione Europea per l’Italia. Per questo riteniamo importante la visita degli alunni della 5° della scuola primaria “G.Rodari” all’azienda agricola “Barbi Roberto”, in modo da far comprendere ai giovani il lavoro dietro ad un prodotto che tutto il mondo ci invidia”
“Anche il tartufo bianco delle Crete Senesi vive una situazione non semplice, a causa di deforestazioni, clima secco e caldo inaspettato, frutto dei cambiamenti climatici – conclude Gabriele Berni – per questo è importante creare una rete tra istituzioni, associazioni e produttori per proteggere il tartufo bianco attraverso il sostegno alle associazioni ed alle imprese agricole che mettono in campo innovative tecniche di coltivazione finalizzate alla salvaguardia ed alla sopravvivenza e a politiche legate alla transizione energetica e alla sostenibilità, continuando sulla strada che ha permesso alla Provincia di Siena di divenire la prima area vasta in Italia ed in Europa ad essere certificata Carbon Neutral”






