Domenica 13 luglio in piazza della Pieve in scena la gara di pici (lunghetti) aperta a tutti gli appassionati i cucina locale
CASTELMUZIO (Trequanda) – A Castelmuzio domenica 13 luglio si rinnova l’appuntamento con “Appicicchia”, la tradizionale gara di lunghetti aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati di cucina locale. Dall’impasto alla cottura, le squadre si cimenteranno nella preparazione di un piatto di pici (a Castelmuzio chiamati anche “lunghetti”) da far assaggiare a due speciali giurie, una formata da adulti, e una introdotta già dall’anno scorso, di bambini di età tra 4 e 9 anni.
L’evento si completerà con un laboratorio di appiciatura in italiano e inglese e la cena per tutti per le vie del borgo.
Per partecipare alla gara, è necessario iscriversi entro sabato 12 (tel. 335.5478839), e ritrovarsi in Piazza della Pieve alle ore 17.45 per la registrazione delle squadre composte da due persone. I partecipanti troveranno postazioni con tutto l’occorrente per preparare i pici che dovranno convincere le due giurie, quella presieduta dallo chef Walter Redaelli e da alcuni cittadini di Castelmuzio, e quella dei piccoli buongustai.
I concorrenti dovranno preparare l’impasto e avranno a disposizione 10 minuti di tempo per stendere i pici con un diametro massimo di 5 millimetri, quindi cuocerli e condirli, per sottoporli al giudizio delle giurie. Queste assegneranno due diversi premi.
Dopo la proclamazione dei vincitori sarà finalmente il momento di assaggiare i famosi lunghetti preparati dalle massaie locali, conditi con salsa all’aglione della Valdichiana o ragù a base di carne chianina.
Dalle ore 18 alle 19.30 si potrà imparare a fare i lunghetti presso il laboratorio di cucina allestito per condividere e far conoscere la tipica preparazione dei pici.
“Una manifestazione che portiamo avanti – fanno sapere gli organizzatori – per tramandare le tradizioni del nostro territorio giocando e divertendosi. Due ore circa di gara dove si fanno tanti pici con un pizzico di sana competizione e antagonismo, ma, soprattutto, tanti bei sorrisi. Si torna indietro nel tempo con la sorridente convivialità che da sempre caratterizza questi luoghi.”
L’evento è a cura dell’Associazione Castelmuzio Borgo Salotto, della Società Sportiva V. Mazzola e dei ragazzi del Circolo, con il patrocinio del Comune di Trequanda e con il contributo di Molino Parri, di Consorzio di tutela del vitellone bianco dell’Appennino Centrale e di Aglione di Valdichiana .










