Tutte le forze politiche invitate a collaborare

SIENA. Il 4 ottobre 2012 alcuni Circoli ed Associazioni senesi (Osservatorio Civico – Sinistra per Siena – Associazione Buongoverno ed altri ) organizzarono un incontro sul tema “ FONDAZIONE MPS: QUALE FUTURO?”. Il 4 aprile u.s. il tema è stato riproposto in un nuovo incontro svoltosi a Palazzo Patrizi avente ad oggetto “FONDAZIONE MPS – PASSATO PRESENTE E FUTURO – “ al quale hanno partecipato anche i candidati alla carica di Sindaco Pinassi e Tucci.
Entrambe le manifestazioni sono state caratterizzate da un acceso dibattito, talora deviato su logiche elettoralistiche che hanno quanto meno infastidito molti degli intervenuti, auspicabilmente più interessati all’esame delle proposte sul futuro possibile per la Fondazione MPS. La più concreta, già avanzata da tempo, è incentrata sull’idea di creare, attraverso una scissione o una cessione di Filiali e di parte del patrimonio della Banca MPS, un nuovo Istituto di credito, a dimensione regionale o interregionale, con una significativa appartenenza alla Fondazione MPS.
Le dimensioni ed i dati numerici esposti il 4 di ottobre prendevano a riferimento il bilancio della Banca MPS al 31.12.2011, quando il netto consolidato del Gruppo MPS era di 8.861 milioni di Euro (al netto dei “Tremonti bond “) e la capitalizzazione di Borsa al 3 ottobre 2012 era di 2.686 milioni di Euro.
Il bilancio al 31.12.2012, recentemente presentato e che dovrà essere oggetto di attenta analisi, espone dati significativamente variati, con un netto consolidato del Gruppo MPS di 6.449 milioni di Euro, mentre la capitalizzazione di Borsa al 12 aprile 2013 é scesa a circa 2.200 milioni di Euro.
Per immaginare le dimensioni del nuovo soggetto, occorre considerare che la Fondazione MPS, per grandi linee, è titolare di circa un terzo di tali valori, ma ha debiti ed impegni che assorbono oltre la metà dei propri attivi di bilancio: appare quindi utile coinvolgere nel progetto gli azionisti minori o quanto meno quelli con interessi nel territorio senese e toscano, nonché altre Fondazioni toscane.
La ricordata ipotesi di “scissione“ è stata oggetto di esame e discussione in più ambienti ed occasioni e leggiamo con interesse che anche l’aspirante candidato sindaco Valentini richiama l’argomento nel suo recente intervento apparso sul Cittadino online del 12 aprile, sintetizzabile nel concetto di privilegiare una significativa e qualificata presenza della Fondazione in una Banca regionale, rispetto ad una piccola partecipazione in una Banca gestita da altri.
E’ però necessario ed occorrerà che tutte le forze politiche interessate alle imminenti elezioni amministrative del Comune di Siena affrontino insieme l’argomento, con tempestività ed impegno, prescindendo da interessi di parte e pervengano quindi seriamente a definire le regole per una sorta di “costituente “ la nuova Fondazione MPS, patrimonio della collettività.
In molti hanno costruito in un lungo periodo di tempo – Alcuni hanno distrutto in pochi anni – E’ necessario che molti collaborino per ricostruire.
Laura Vigni, candidata Sindaco di Siena
Piero Pisanu