"Antonella Mansi ha vinto la propria scommessa"
SIENA. Antonella Mansi ha vinto la propria scommessa, difficile da raggiungere con tutte le pressioni, politiche e finanziarie, che stava subendo. Con lei la scommessa è stata vinta anche dalla Città, da tutti quei dipendenti–azionisti e da quelle forze politiche come la Lega (si veda la dichiarazione di Francesco Giusti all’Assemblea di dicembre: legasiena.blogspot.com/2013/12/assemblea-azionisti-banca-mps.html o le posizioni assunte in svariate occasioni pubbliche da Maurizio Montigiani) che l’hanno appoggiata, coraggiosamente, apertamente e concretamente, nella scelta di votare (nell’Assemblea del 28 dicembre scorso) contro l’aumento di capitale fissato sbrigativamente a gennaio 2014, andando contro i vertici della Banca.
A proposito dei vertici della Banca e, soprattutto, di tante immutate (rispetto all’era Mussari) seconde linee: oggi qualcuno dovrà farsi un bel bagno di umiltà e, possibilmente, fare un passo indietro, perlomeno per non trovarsi di fronte ad una sonora e pervasiva bocciatura il 29 aprile prossimo; dai vertici della Banca MPS a chi ha sponsorizzato il loro emergenziale arrivo in Città e continua a sostenerli nonostante le otto trimestrali in perdita di Viola, i “licenziamenti per interposta persona giuridica” e la scomparsa totale di impieghi a servizio del territorio (fatte salve le mance riapparse in questi giorni negli incontri a Poggibonsi). Costoro, con la loro falsa discontinuità ed il loro finto cambiamento, sono usciti (con i dati al 31/12 molto al disotto delle attese e dei competitor), escono (oggi) ed usciranno, domani, sconfitti. Resta solo da capire a che santo intendono votarsi per raggranellare 3 miliardi di nuovo capitale. La città non parteciperà ulteriormente: facile prevedere che Fondazione e piccoli azionisti venderanno i diritti, invece di impelagarsi ulteriormente; Mancini non c’è più; la Magistratura fa il suo lavoro, adesso il pensiero va all’udienza del 24 per l’accoglimento delle istanze delle numerose parti civili.
Lega Toscana – Lega Nord