Gli errori del passato ricadono sull'attuale amministrazione
Come giustamente ha osservato un rappresentante sindacale, oggi in Italia si assiste ad un restringimento dell’autonomia degli Enti locali, all’attacco della contrattazione decentrata e ad una descrizione del mondo della Pubblica Amministrazione che non fa distinzione fra buoni e cattivi. Se si presta attenzione a quello che viene detto sui giornali e in televisione su coloro che lavorano e prestano il proprio servizio per la Pubblica Amministrazione ci si accorge che, troppo spesso, vengono descritti come fannulloni che rubano lo stipendio. Tutto questo è inaccettabile. E in questo contesto non mi sorprende che la stessa Magistratura contabile non mostri alcuna comprensione per un processo di contrattazione che aveva portato ad una forma di organizzazione come quella adottata dal nostro Comune e finalizzata ad una maggiore flessibilità dell’orario di servizio.
Le decisioni che oggi stanno prendendo i nostri dirigenti sono dovute a precise indicazioni che arrivano dai Magistrati contabili e dai Sindaci Revisori. L’impegno che mi prendo è quello di cercare di garantire ai lavoratori tempi adeguati per mettere in atto le loro strategie difensive.
Altra cosa sarà la decisione sul salario variabile del 2013. Nonostante le enormi difficoltà del bilancio comunale, i lavoratori e i sindacati hanno tutta la mia disponibilità per ragionare su come contenere al massimo i tagli e su come superare insieme, come una grande comunità, questo momento di difficoltà, organizzando una macchina comunale più efficiente per i cittadini”.