
SIENA. Buone opportunità per il settore macchine da legno nel mercato iraniano. E’ questo l’elemento saliente che emerge dall’azione promozionale intrapresa dal Twt, grazie al contributo della Regione Toscana ricevuto tramite Toscana Promozione
La ricerca è stata effettuata in un momento adatto per finalizzare accordi con prospettive di indubbio interesse, anche se influenzate dalla condizione di attesa politica di questo paese, dell’Iran. Importante essere pronti a cogliere le opportunità per una futura stabile presenza nel mercato.
Il tenore di vita della società iraniana è mediamente buono e le attività commerciali fervono. Gli effetti delle sanzioni e dell’embargo non sembrano avere reali effetti vincolanti e repressivi. Gli operatori economici ed industriali vorrebbero investire nello sviluppo delle attività. La missione, che è stata condotta da quattro rappresentanti di TWT e delle imprese aderenti al consorzio, si è sviluppata dal 24 al 30 aprile 2009 ed è stata strutturata con un simposio – il 26 aprile – ed una serie di incontri one to one a carattere prettamente commerciale tra i presenti ed i rappresentanti di TWT, nonché gli area manager delle aziende toscane di settore che partecipanti. Sono state effettuate anche visite presso i distributori ritenuti più interessanti, circa 15.
Gli incontri hanno evidenziato che l’industria iraniana è sostanzialmente costituita da medie e piccole imprese che intendono potenziare il loro parco macchine per il continuo aumento del costo del lavoro qualificato e per la necessità di soddisfare buoni livelli qualitativi. Le aziende più grandi dimostrano una particolare predilezione verso macchine e impianti di fabbricazione tedesca e italiana, anche se si vanno affermando macchine turche e cinesi. Le visite ad aziende produttrici di mobili hanno messo in luce una diffusa propensione alla domanda, sia di macchine speciali monoscopo che di sistemi ad alta tecnologia.
L’industria del legno in Iran è costituita da un tessuto produttivo composto principalmente da aziende per le seconde lavorazioni localizzate su tutto il territorio nazionale, la maggior percentuale è costituita da imprese di dimensioni medio piccole. Le aziende più grandi e l’industria mobiliera in particolare sono situate a Esfahan, Tehran, Tabriz, Mashad. La produzione industriale è costituita per 80% da lavorazione del pannello in prevalenza nobilitato e per 20% da trasformazione del massello. L’offerta di macchine per le lavorazioni proviene principalmente da Germania, Italia, Turchia e Cina, con un mercato totale di circa 80 milioni USD, di cui 50 attraverso una quindicina di agenti/distributori predominanti e la restante parte dagli altri o per acquisto/importazione diretta. La presenza diretta delle aziende toscane è risultata varia: consolidata per pochi, instabile per altri, inesistente per i rimanenti.
Il consorzio TWT – Tuscany Woodworking Technologies – è costituito da 9 imprese toscane del settore delle macchine ed utensili per la lavorazione del legno: Cosmec Srl, Maggi Engineering Srl, Makor Srl, Omec Srl, Osama Snc, Paolino Bacci Srl, Putsch-Meniconi Srl, Spl-Utensili Snc, Vitap Srl. Il TWT occupa circa 600 addetti, con un fatturato di più di 100 milioni di Euro e rappresenta il 70% della produzione toscana del settore. L'obiettivo del Consorzio è esportare i prodotti delle imprese associate e promuoverle su nuovi mercati mediante azioni di comunicazione e marketing.